In questi contesti, i ricercatori IIT e lo staff di Ricerca e Sviluppo delle aziende partner lavorano congiuntamente allo sviluppo di una road map scientifica e tecnologica.
Joint Lab avviato nel 2019, con lo scopo iniziale di fare scouting per un progetto di interesse comune identificato nel 2020 ed incentrato su sensori indossabili per iniezioni intelligenti. Le tematiche di interesse comune includono attualmente: diagnostica per immagini, scienze omiche, biotecnologie per lo sviluppo di modelli biologici, scienza dei materiali e nanotecnologie, scienze computazionali e intelligenza artificiale.
Durata: 4 anni, esteso
La società è leader nel campo della produzione di componenti per l'automazione industriale, in particolare nel settore dell’automazione pneumatica per applicazioni nell’area delle scienze della vita, della salute e dei macchinari tessili. Le attività di ricerca hanno l’obiettivo di sviluppare nuovi prototipi di pinze aumentandone l’autonomia, l’adattabilità, la connettività e l’acquisizione e l’elaborazione di dati dal campo, tutti elementi e tecnologie abilitanti a supporto dell’Industria 5.0.
Durata: 5 anni, extended
Laboratorio congiunto creato nel 2020 dedicato ad attività di ricerca nell’ambito delle micro e nanotecnologie per lo sviluppo di innovativi modelli fisio/patologici in vitro (organ-on-a-chip). Durata: 6 anni
Laboratorio congiunto creato nel 2021 dedicato alla medicina riabilitativa e assistiva. Gli obiettivi dell’iniziativa consistono nella co-progettazione di nuove tecnologie e paradigmi riabilitativi e loro validazione direttamente nel contesto clinico.
Durata: 5 anni
Joint lab focalizzato sullo sviluppo di sistemi robotici flessibili e affidabili e di soluzioni automatizzate da impiegare nel settore della lavorazione industriale dell’acciaio, aventi lo scopo di ridurre la presenza dell’uomo in ambienti pericolosi per la salute.
Durata: 4 anni, esteso
Il joint lab con l'Honda Research Institute (HRI-JP) ha come scopo lo sviluppo di controllo avanzato, percezione e algoritmi di pianificazione per scenari che includano la collaborazione tra robot umanoidi e esseri umani. Le parole chiave del joint lab sono ergonomia, collaborazione uomo-robot e cobot.
Durata: 3 anni, esteso
Il Joiint Lab, chiamato JOiiNT LAB è promosso da Intellimech, consorzio di imprese finalizzato al trasferimento tecnologico e a creare una sinergia tra il mondo della ricerca e le esigenze industriali. Le attività principali del JOiiNT LAB sono nel campo della meccatronica, della robotica collaborativa, dei sistemi di telepresenza indossabili e immersivi per ispezione e manutenzione. Il JOiiNT LAB si trova nel cuore del Kilometro Rosso Innovation District a Bergamo.
Durata: 5 anni.
Laboratorio congiunto creato nel 2020 dedicato allo studio della neuroplasticità pre-clinica e clinica. Le attività riguardano il trattamento delle paralisi dell’arto superiore, lo sviluppo di protocolli personalizzati di neuro-modulazione cerebrale a seguito di lesione ischemica, nonché lo sviluppo e applicazione di algoritmi innovativi per l’analisi di dati elettrofisiologici.
Durata: 3 anni
Laboratorio congiunto creato nel 2018 dedicato allo sviluppo di test clinici e tecnologie riabilitative per soggetti in età evolutiva con disabilità visiva e all’analisi delle loro capacità percettive, motorie, cognitive e neuropsicologiche.
Durata: 5 anni
Joint Lab avviato nel 2020 e focalizzato su 3 aree strategiche: robotica, supercalcolo e intelligenza artificiale.
Il Nikon Imaging Centre presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (NIC@IIT) è un laboratorio dedicato alla microscopia ottica nato da un accordo tra IIT e Nikon Instruments Italy. Il NIC@IIT si rivolge ad una vasta comunità di ricercatori e professionisti a livello nazionale ed internazionale.
Durata: 3 anni, estesa.
Laboratorio congiunto creato nel 2021 dedicato ad attività di ricerca nell’ambito dell’integrazione ed interazione multisensoriale e dei disturbi psichiatrici. L’obiettivo finale di tale iniziativa consiste nella co-progettazione di protocolli e paradigmi riabilitativi e loro validazione nel contesto clinico.
Durata: 5 anni