Le start-up IIT sono alla ricerca di investitori e partner industriali e commerciali con cui condividere l'iniziativa imprenditoriale.

Sfrutta un brevetto IIT per sviluppare e produrre microturbine, per generazione di energia elettrica sfruttando flussi fluidi in condotte di acqua, petrolio, gas. Vincitore di numerosi premi per start-up innovative, il sistema è oggi nella fase di test sul campo dopo aver ottenuto la certificazione per operare su reti di distribuzione del gas.

Dal Joint Lab dell’Istituto Italiano di Tecnologia presso Novacart, azienda italiana leader mondiale nella produzione di forme cottura in carta per il settore alimentare, grazie ad una tecnologia brevettata, nasce Alkivio. Partendo dalle esigenze di sostenibilità dei clienti, è stato sviluppato Alkipaper: biocompositi ideati per essere biodegradabili, compostabili, ecosostenibili, colorabili e compatibili con i principali processi industriali, quali stampa ad iniezione, estrusione, termoformatura, stampa 3D e soffiaggio. Alkivio trasforma la carta in Alkipaper, un materiale che oltre ad essere utilizzabile come la plastica, è in grado di decomporsi in modo programmato. Alkivio è una società benefit, perché reintroduce sul mercato ciò che altrimenti andrebbe perduto.

Alyra Therapeutics is developing ALY101, a unique targeted cancer therapy that precisely blocks the activation of PAK1, an oncogenic protein involved in tumor cell formation and invasion. ALY101 suppresses tumor progression, blood vessel formation and metastasis in models of melanoma and other cancers. The Company is seeking $5 million to advance the ALY101 program to IND filing with the FDA for initial clinical use in Stage 3 melanoma, gastric cancer, colorectal cancers and other tumors where PAK1 and its activators are driving disease – a potential $3 BB total addressable market for the product.

BeDimensional è una start-up innovativa dedicata allo sviluppo di nuovi materiali per l’industria manifatturiera tramite l’introduzione di cristalli bidimensionali di nuova concezione, tra cui il grafene. I cristalli bidimensionali, la nuova famiglia di materiali “smart” nata a partire dal 2004 con l’isolamento del primo e più noto di questi materiali, il grafene, possiedono caratteristiche uniche dal punto di vista meccanico, elettrico, termico e ottico.

Una iniziativa orientata alla creazione di una società di servizi nel settore della ricerca farmacologica, basata su tecniche di chimica computazionale per la selezione di molecole con le più alte probabilità di successo. Il software di Biki Technologies, nato nel gruppo di chimica computazionale di IIT, riesce ad abbattere i costi e i tempi per ottenere farmaci più efficienti e sicuri.

Una start-up che sfrutta una tecnologia brevettata da IIT per proporre soluzioni mirate al mercato del gaming, dello sport, della riabilitazione motoria e della domotica. Sfruttando la possibilità di amplificare l’interazione tra uomo e macchina, il sistema può essere indossato dall’utente e programmato per scambiare con questi informazioni di vario tipo mentre la persona svolge la sua normale attività. Il sistema, per esempio, è in grado di rilevare la posizione e il comportamento di una persona e trasmettere dei segnali (acustici, tattili, termici,ecc.) per comandare dei sistemi, correggere o guidare chi lo indossa, scambiare informazioni con altri soggetti (attività in squadra).

Corticale S.r.l. è una società di neurotecnologie, il cui scopo principale è lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di sonde attive CMOS ad alta densità per interfacce neurali in applicazioni pre-cliniche e cliniche. I prodotti sviluppati da Corticale sono basati sulla tecnologia SiNAPS. Il suo cuore consiste in un'unità monolitica di dimensioni micrometriche, chiamata electrode-pixel, la quale è in grado di registrare ed amplificare il segnale neuronale in-situ (in prossimità delle cellule neuronali). Replicando questa unità di base è possibile realizzare interfacce neurali con migliaia di elettrodi estremamente ravvicinati per la registrazione simultanea e con un'altissima definizione dell'attività bioelettrica di un numero senza precedenti di singoli neuroni. Grazie alle ridotte dimensioni fisiche, al basso consumo di energia ed al contenuto numero di fili di interconnnessione, questa tecnologia apre la strada verso lo sviluppo di interfacce neurali minimamente invasive.

FLEEP è una piattaforma per la realizzazione di sistemi intelligenti su plastica. FLEEP dà intelligenza alla plastica sviluppando circuiti integrati realizzati solo con materiali polimerici e tecniche di stampa scalabili. I nostri circuiti integrati polimerici si adattano a sensori, batterie, celle solari, display flessibili e stampati per realizzare nuovi rivoluzionari prodotti con una nuova interazione utente-prodotto. Attualmente, sviluppiamo progetti Proof-of-Concept (PoC) con aziende disposte a testare i circuiti flessibili e l’elettronica stampata in generale. Lo scopo è capire come i nostri sistemi si adattino ai loro prodotti e alla loro filiera di produzione.

Foresee biosystems srl si pone l’obiettivo di produrre e commercializzare una piattaforma innovativa per la valutazione in fase pre-clinica della tossicità indotta da farmaci sulle cellule del cuore (cardiomiociti) umane, proponendo una soluzione in grado di colmare il gap tecnologico tra le fasi di sviluppo e quelle di valutazione di un farmaco. La piattaforma accoppia una tecnologia nota ed ampiamente commerciale per il monitoraggio dell'attività elettrica delle cellule (elettrofisiologia extracellulare su Multi Electrode Array MEA) ed un'innovativo metodo basato su tecnologie ottiche che rende possibile l'accesso intracellulare e la registrazione dei potenziali d'azione generati dalle cellule. Questo rende il prodotto estremamente efficace ed unico nell'ambito delle valutazioni pre-cliniche dello studio e sviluppo di farmaci.

Dopo 10 anni di ricerca e sviluppo in campo scientifico, Genoa Instruments vuole sviluppare e commercializzare strumentazione innovativa per il mercato della microscopia ottica in super-risoluzione. L’obiettivo è quello di rivoluzionare il mercato dell’imaging ottico con un nuovo microscopio capace di diffondere la super-risoluzione a tutti i centri di ricerca.

Una start-up finalizzata alla produzione e alla commercializzazione di nanoparticelle dalle caratteristiche uniche per applicazioni medicali, diagnostiche e scientifiche. Sfruttando l’esperienza dei laboratori IIT, si colloca tra i produttori di più elevata qualità oggi sul mercato, essendo in grado di produrre componenti per reagenti, anche funzionalizzati, con caratteristiche controllate e verificate.

Iama Therapeutics è una società biofarmaceutica per la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di farmaci per i disturbi del neurosviluppo. Iama Therapeutics nasce dall’esperienza in chimica farmaceutica e neurofarmacologia, e da un brevetto dell’Istituto Italiano di Tecnologia, per lo sviluppo di composti che promuovono l’omeostasi intracellulare e riducono l’ipereccitabilità di alcune cellule del Sistema Nervoso Centrale in condizioni patologiche. Il nostro obiettivo è realizzare le speranze per un benessere migliore delle persone affette da disturbi del neurosviluppo vedendo ed investendo nel cambiamento come un’opportunità.

In Kidaria Bioscience Srl, caratterizziamo e selezioniamo formulazioni naturali antiossidanti per cosmesi. I nostri estratti sono ottenuti da prodotti naturali delle Cinque Terre particolarmente ricchi di antiossidanti. Per garantire sicurezza ed efficacia, caratterizziamo e selezioniamo le composizioni molecolari e le concentrazioni degli estratti in grado di proteggere al meglio le cellule del derma umano dallo stress ossidativo. L’estrazione viene effettuata seguendo un processo che riutlizza scarti di produzione, quali le vinacce e le foglie di olivo, permettendo lo sviluppo di un economia circolare. Per la nostra prima linea, Dionisia, abbiamo ottenuto il prototipo della crema viso antiaging seguendo un processo brevettato. Il brevetto riguarda anche la particolare composizione dei nostri estratti, in grado di proteggere l'80% delle cellule del derma da forti insulti pro-ossidanti. Il primo prototipo ha riscosso un grande successo: sono stati apprezzati particolarmente la capacità di mantenere elastica la pelle, la spalmabilità, l’idratazione, e la stabilità.

Morecognition è una start-up innovativa che ha sviluppato il sistema di Motion Recognition REMO per migliorare il processo riabilitativo rendendolo più semplice e conveniente, grazie a sensori e servizi sviluppati per supportare l’attività del medico, fisioterapista e terapista occupazionale.
Il sistema si compone di un dispositivo indossabile che permette di interpretare l’attività muscolare, e di un’applicazione mobile per un nuovo approccio in riabilitazione.
Morecognition nasce per la riabilitazione, ma si presta ad essere applicato in diversi scenari, dallo sport al fitness passando per l’industria 4.0 dove interagisce con macchinari e robot.

Movendo Technology è una medical company innovativa nata dall’Istituto Italiano di Tecnologia con l’obiettivo di sviluppare dispositivi medici che utilizzino le tecnologie riabilitative più avanzate al servizio dell’uomo e dei suoi bisogni, efficaci, semplici da usare e con i quali interagire facilmente. Il primo prodotto commercializzato è la piattaforma robotica Hunova, destinata alla riabilitazione e alla valutazione funzionale di arti inferiori e tronco. Movendo Technology nasce dalla facility di IIT denominata Rehab Technologies, un progetto sviluppato per trasferire sul mercato nuovi dispositivi protesici, ortesici e riabilitativi di alto valore tecnologico. Movendo Technology è stata finanziata da Sergio Dompè, presidente dell’omonimo gruppo biofarmaceutico.
Una società costituita negli USA per lo sviluppo di alcuni farmaci brevettati da IIT (fase preclinica e clinica) in collaborazione con l’università della California, Irvine.

Novavido è una start-up focalizzata sullo sviluppo di protesi retiniche. Nata dai risultati di una collaborazione di lunga data tra l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, l'azienda sta ora lavorando per creare un innovativo dispositivo medico basato sulle nanotecnologie per il recupero della vista nei pazienti affetti da retinite pigmentosa. La startup sta lavorando su una tecnologia dirompente basata sull'uso di un polimero fotovoltaico e di nanoparticelle.

Una start-up che si propone di introdurre sul mercato una nuova generazione di dispositivi miniaturizzati per optogenetica in vivo in grado di stimolare e/o inibire l’attività cerebrale in specifiche aree del cervello in maniera selettiva e dinamica. Il progetto, nato da un brevetto IIT sviluppato in collaborazione con l’università di Harvard, indirizza un settore di grande interesse scientifico con la prospettiva di un impiego clinico negli anni a venire.

Organic Bioelectronics Srl offre sensori personalizzati per potere leggere i segnali chimici ed elettrici dal corpo umano. La tecnologia, sviluppata nell'ambito della ricerca multidisciplinare in bioelettronica organica presso IIT Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Ferrara, permette la produzione di sensori elettronici di facile utilizzo, ultraleggeri, impalpabili, a basso costo e basso consumo energetico, che possono comunicare con noi in tempo reale. Le applicazioni spaziano dalla diagnostica integrata su pelle, al monitoraggio dello stato di benessere, alla misurazione di parametri chimici legati all’attività/prestazione fisica, all’agrifood e monitoraggio ambientale.

Ha ideato un sistema per la produzione di energia elettrica dal movimento di flussi di aria o acqua. Composto da un tappeto flessibile di micro foglioline adattabile ad ogni tipo di superficie, il sistema sfrutta una tecnica brevettata da IIT che lo rende unico ed efficace anche con venti o correnti molto deboli (Micro Harvesting), oltreché scalabile per applicazioni su larga area.

Proteso produce esoscheletri che aiutano i lavoratori ad affaticarsi meno sul lavoro e aziende a ridurre l’impatto degli infortuni sul regolare svolgimento dei propri processi. La nostra azienda nasce da una collaborazione di ricerca e sviluppo tra IIT e INAIL mirata a sviluppare tecnologie per risolvere il problema dei disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati. Questi disturbi impattano milioni di lavoratori e aziende in numerosi settori produttivi, con costi associati alla loro gestione di 240 miliardi di Euro ogni anno solamente nell’Unione Europea. I nostri esoscheletri agevolano lo svolgimento di lavori manuali usuranti come il sollevamento e la movimentazione manuale di carichi pesanti, ancora molto diffusi in settori come la manifattura industriale e la logistica. Il nostro primo prodotto è un esoscheletro motorizzato per supporto alla schiena progettato nello specifico per prevenire il mal di schiena. Riduce i sovraccarichi lombari fornendo assistenza durante il lavoro usurante, ma lasciando il lavoratore libero di muoversi con naturalezza.

Nasce con l’obiettivo di produrre e commercializzare componenti robotiche basate su un approccio “human compliant”. Grazie ai costi contenuti di queste soluzioni, la start-up, che nasce dalla collaborazione tra i team di robotica di IIT e di Pisa, prevede di rendere accessibili le più moderne logiche della robotica ad un mercato molto ampio.

ReWing è una startup innovativa dedicata alla commercializzazione e allo sviluppo di dispositivi altamente tecnologici per la riabilitazione sensorimotoria di persone con problematiche ortopediche o esiti neurologici. I primi prodotti di ReWing sono dispositivi robotici per la riabilitazione dell’arto superiore. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, questi dispositivi si adattano automaticamente alle esigenze dei pazienti, assicurando il giusto equilibrio tra livello di assistenza fornito e partecipazione attiva del paziente.

Ribes Tech è uno start-up gemmato dal centro IIT@CNST di Milano frutto della collaborazione tra IIT ed OMET partner industriale e finanziario della start-up. La neonata impresa realizzera’ soluzioni innovative per la produzione di energia basate su sistemi fotovoltaici di ultima generazione. Sono in fase di lancio numerose applicazioni nel mercato B2B soprattutto con l’obiettivo di sostituzione delle tradizionali batterie.

Società nata dal dipartimento IIT di neuroscienze (Neuroscience and Brain Technology - NBT) che intende portare il micro-mondo alla portata di tutti mediante lo sviluppo di una gamma di prodotti innovativi nel campo della microscopia, dell’elettronica di consumo e della micro ottica. L'azienda proviene dalle attività di trasferimento tecnologico sviluppate nel campo dell’imaging nelle neuroscienze.

TranSINE Therapeutics (TTx) is a seed-stage RNA therapeutics company based in Cambridge, UK. TTx is developing the SINEUP™ platform, a technology partly invented at IIT. SINEUPs™ are small, long non-coding RNA molecules that are targeted to bind to the messenger RNA of specific genes and recruit key components of the ribosomal machinery. As a result of this interaction, SINEUPs specifically elevate the amount of protein made from each molecule of targeted mRNA. The SINEUP™ platform is well-differentiated from other technologies and the key advantages of SINEUPs™ include versatility, specificity and safety. TTx is developing unique, novel therapeutics to boost the protein levels of specific genes in multiple therapeutic areas, including ophthalmology and neurology.

X-nano è una startup innovativa che opera nelle nanotecnologie applicate alla transizione energetica. Le applicazioni principali riguardano la realizzazione di anodi per batterie a ioni di litio, la produzione di catalizzatori nanostrutturati per elettrolizzatori e batterie a flusso, la produzione di idrogeno per pirolisi e la realizzazione di coating per applicazioni nucleari.